La capacità di creare suoni armoniosi e in rapida successione si affina con molta pratica, fino a raggiungere la perfezione. Tuttavia, l’esposizione prolungata a una postura spesso scorretta può sovraccaricare le stesse strutture, che, una volta raggiunto il limite, iniziano a manifestare i primi dolori.
Ad esempio, i chitarristi che mantengono l’impugnatura del manico per produrre i suoni tendono a sovrastimolare i muscoli dell’avambraccio, causando dolori o epicondiliti.
Analogamente, il violinista, per mantenere correttamente lo strumento con il mento per lunghi periodi, tenderà a soffrire di dolori cervicali.
Com’è possibile allora prevenire tutto questo? La parola d’ordine è RIEQUILIBRARE!
Possiamo paragonare i muscoli a dei fili: il filo A rappresenta il muscolo che usiamo di più, mentre il filo B, il muscolo opposto, che è spesso stirato.
Se A viene attivato frequentemente, tenderà a spasmi e accorciamenti. Contemporaneamente, il muscolo B si allungherà per facilitare la contrazione di A.
Ritornando al chitarrista, se fletto spesso la mano e le dita per impugnare, i muscoli flessori dell’avambraccio tendono a irrigidirsi, causando dolore e costringendo i muscoli B a stirarsi.
Il violinista, che è costretto a spingere continuamente il mento verso il basso e a sinistra, attiverà i muscoli che flettono e inclinano il capo in quella direzione, affaticandoli e causando l’allungamento dei muscoli opposti.
Come posso riequilibrare?
Ogni musicista, specialmente quelli più esperti, conosce esercizi di stretching per alleviare il sovraccarico dei muscoli iperattivati, da fare soprattutto dopo aver suonato, e metodi di attivazione per i muscoli opposti, spesso utilizzati per il riscaldamento.
Tornando all’esempio dei fili, non è nient’altro che allungare il filo A che si è contratto o contrarre il filo B che è troppo stirato.
Con questi esercizi si può contenere e gestire il problema, ma se VOGLIAMO DI Più?
Un lavoro con un TERAPEUTA può MIGLIORARE ESPONENZIALMENTE IL TUO SUONO!!!
COME?
Diversi studi (Árnason et al., 2018) dimostrano che i trattamenti terapeutici con il Metodo Feldenkrais® e gli esercizi posturali di Mézières migliorano la consapevolezza corporea, la postura e riducono il dolore, riequilibrando il corpo.
Rimuovendo il dolore, non solo ti sentirai più a tuo agio nel suonare, ma migliorando la consapevolezza corporea, potrai percepire ogni squilibrio posturale e apportare quei piccoli aggiustamenti necessari per eliminare il sovraccarico.
Questo è tutto il lavoro per quanto concerne il lato POSTURALE.
Ma se ci abbinassimo anche un lavoro OSTEOPATICO??
Il TRATTAMENTO OSTEOPATICO consente di assimilare rapidamente il meccanismo precedentemente descritto, permettendo al corpo di ottenere maggiore forza e controllo muscolare con un minore consumo energetico.
Riportato alla vita quotidiana significa che, riequilibrando il sistema corporeo di un musicista, egli sarà PIù PRECISO, MIGLIORERà LA VELOCITà ed i tempi di esecuzione, PERFEZIONANDO così la sua PERFORMANCE.
Se non ci credi guarda questo video….